SERIE A
OJM coi fiocchi: scatto verso la salvezza
Al PalaBarbuto Varese raccoglie i frutti del lavoro di Kastritis. Il prossimo match contro Sassari potrebbe essere decisivo

L’Openjobmetis pianta il vessillo biancorosso al PalaBarbuto e veleggia verso la zona tranquillità. Colpo salvezza di enorme peso specifico per la Kastritis Band, che raccoglie i frutti del lavoro del coach greco dopo tante prestazioni convincenti sotto molti aspetti, ma non coronate dai risultati. La difesa e l’organizzazione di gioco del tecnico ex Aris Salonicco firmano una vittoria chiave (97-87) sul campo di Napoli, sorpassata a quota 16 grazie al 2-0 negli scontri diretti; la sconfitta casalinga di Scafati contro Reggio Emilia rende ancora più dolce il bilancio della serata, a 4 turni dal termine l’OJM ha 4 punti di margine sulla zona rossa che diventano 6 visto il vantaggio negli scontri diretti. La possibilità è di chiudere addirittura il discorso nel match casalingo di sabato 19 aprile contro Sassari.
La difesa traccia il solco, proteggendo efficacemente l’area contro la maggior fisicità dei lunghi di Napoli con un sistema di cambi e aiuti molto graffiante che frutta ripartenze efficaci. In attacco la palla si muove con fluidità e i 72 punti complessivi prodotti dai 4 esterni ruotati dal coach greco sono il fattore chiave nonostante qualche palla persa di troppo nel finale. Tanto Hands, pur con qualche sbavatura, tantissimo Librizzi che è chirurgico in 24’ di alto impatto agonistico, sprazzi positivi di un ritrovato Mitrou Long che cancella Pangos. E poi solidità interna da Akobundu-Ehiogu e Tyus e tanto sacrificio difensivo da Alviti e Assui: la quintessenza della Varese “Kastritisiana” impone la sua legge ai veterani di talento (ma senza organizzazione) del team partenopeo. Il passo verso la permanenza in serie A è lungo e ben disteso, cacciando definitivamente i veleni del regalissimo fatto a Cremona: come due anni fa a Trieste, l’abbraccio dei tifosi alla squadra alla partenza della trasferta ha quantomeno portato bene».
Sin dall’avvio difesa OJM graffiante sulla palla ma non costante sulle fiondate di Pullen e Zubcic. Poco impatto per l’esordiente Anticevich che brucia 2 falli in 150 secondi; fiammata di energia prodotta Assui e Hands per canestri facili in velocità che nascondono gli affanni a metà campo (10-13 al 5’). Ma nella costruzione a difesa schierata c’è sempre affanno nel trovare alternative alle triple: Napoli sorpassa con l’ex De Nicolao quando Varese colleziona ferri (19-16 al 7’), ma una scarica Librizzi-Hands ribalta l’inerzia per il parziale di 1-10 con cui i biancorossi chiudono il quarto (20-26 al 10’). Il capitano graffia da 3 e tiene al comando l’OJM nonostante le repliche di Green e Pullen (28-31 al 14’). La difesa biancorossa protegge bene il pitturato e riesce ad accendere il motore del contropiede con uno 0-12 firmato da un guizzi di Mitrou Long (28-43 al 16’). I 50 punti a metà gara col 64% da 2 e il 43% da 3 sono un bottino sontuoso per gli ospiti, ma le folate di Pullen (15 a metà gara compresa la tripla sulla sirena della pausa lunga) permettono comunque a Napoli di non crollare sul 41-50 del cambio di campo. Attacco e difesa OJM funzionano nuovamente all’unisono in avvio del terzo quarto: Mitrou Long è pungente nelle sue iniziative dal palleggio, l’espulsione di De Nicolao (antisportivo dopo 4’ e tecnico al 25’). Varese in controllo con difesa e ritmo (45-61 al 25’), la gestione dei possessi da parte dei piccoli funziona alla perfezione con Librizzi e Hands che si alternano a martellare dall’arco fino al 56-73 del 28’. Passaggio a vuoto in avvio del quarto periodo con Green e Pullen che puniscono qualche palla persa biancorossa (67-77 al 32’); un dardo del capitano e uno frontale di Bradford esaltano la formula dei 3 piccoli scelti da Kastritis (70-87 al 36’). Finale con qualche spreco (16 perse) ma senza mai rischiare di buttare via due punti che valgono oro: non si vinceva in trasferta dal 5 gennaio contro Sassari, ora proprio la Dinamo nel sabato pre-pasquale sarà l’avversaria contro la quale potrebbe arrivare la certezza della permanenza in serie A.
Napoli-Openjobmetis Varese 87-97 (20-26; 41-50; 62-75)
NAPOLI: Pullen 23 (3-9, 5-6), Zubcic 10 (3-6, 1-3), Treier (0-1 da 3), Pangos 7 (0-4, 1-2), De Nicolao 4 (0-1, 1-1), Woldetensae 6 (2-3, 0-1), Saccoccia, Egbunu 4 (2-2), Green 24 (5-6, 4-7), Totè 8 (3-7), Dut ne. All. Giorgio Valli.
VARESE: Akobundu-Ehiogu 6 (3-4), Alviti 8 (1-2, 2-5), Mitrou-Long 18 (6-11, 1-2), Tyus 4 (2-3), Anticevich, Librizzi 20 (2-2, 3-5), Avvinti ne, Esposito (0-1), Assui 7 (2-2, 1-4), Fall ne, Hands 29 (3-9, 4-7). All. Ioannis Kastritis.
Arbitri: Rossi, Paglialunga, Capotorto.
Note – Tiri liberi: Napoli 15/20, Varese 21/24. Rimbalzi: Napoli 28 (Totè 9), Varese 30 (Akobundu-Ehiogu 6). Totali al tiro: Napoli 18/38 da 2, 12/22 da 3; Varese 20/35 da 2, 12/27 da 3. Assist: Napoli 18 (Green 5), Varese 10 (Mitrou-Long 3). Valutazione: Napoli 88, Varese 94. Antisportivo a De Nicolao 4’40” (10-11). Tecnici: De Nicolao 24’13” (45-60) con espulsione, Totè 39’08” (82-92). 5 falli: Woldetensae 37’55” (79-92). Spettatori 5000.
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