SUL PALCO
Roberto Bolle: fa danzare e volteggiare leggero il geniale Caravaggio
Lo spettacolo al Teatro Arcimboldi di Milano fino al 21 maggio

Un’opera potente e memorabile in cui, con coreografie di Mauro Bigonzetti, Roberto Bolle è protagonista: Caravaggio, al Tam Teatro Arcimboldi di Milano fino a mercoledì 21 maggio, si ispira alle opere del pittore italiano mettendone in risalto la figura complessa e celebrando gli aspetti che compongono l’uomo e l’artista, mondi che si uniscono e si ramificano in un arredo scenografico e in un disegno luci creati da Carlo Cerri e che esaltano le coreografie e valorizzano il movimento dei corpi.
Il travagliato mondo interiore e l’arte di Caravaggio si relazionano in un balletto psicologico e drammatico che al solo, ai duetti, ai terzetti e a quartetti unisce scene corali. Il balletto, che ha debuttato nel 2008 in Germania, creato per lo Staatsballett Berlin diretto da Vladimir Malakhov, è per la prima volta in Italia: si tratta di un progetto di cui è promotore lo stesso Roberto Bolle, étoile scaligera, ambasciatore della cultura italiana nel mondo e portavoce della diffusione del balletto come forma d’arte accessibile e dedicata a tutti. Con lui danzano sul palco del Tam alcuni tra i migliori danzatori solisti internazionali e un corpo di ballo creato per l’occasione e che comprende una trentina di giovani ballerini. Le coreografie di Bigonzetti sono su musiche del compositore e direttore d’orchestra Bruno Moretti, che ha dato una nuova orchestrazione sinfonica ad alcuni noti brani di Claudio Monteverdi.
© Riproduzione Riservata