ROMA
Sull'eredità Agnelli nuove accuse, 'sulla Dicembre atti falsi'
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Falso ideologico sulla 'Declaratoria
relativa alla composizione e struttura della Dicembre società
semplice' del 30 giugno 2021 e depositata nell'Ufficio del
registro delle imprese. Questa la nuova ipotesi di reato su cui
stanno operando i pubblici ministeri della procura di Torino
nell'ambito del procedimento che ruota intorno all'eredità di
Gianni Agnelli. La 'Dicembre' è la cassaforte che controlla le
varie società del gruppo che controlla la holding Exor, a sua
volta azionista di maggioranza di società come Stellantis,
Ferrari, Juventus.
Gli inquirenti subalpini si sono focalizzati sulle operazioni
che fra il 2004 e il 2019 hanno determinato la sua composizione
attuale: i soci sono i fratelli John (per il 60%) Lapo e Ginevra
Elkann, nipoti di Gianni Agnelli. L'ipotesi d'accusa è che i
contratti con i quali la loro nonna, Marella Caracciolo, moglie
dell'Avvocato, cedette nel maggio 2004 la nuda proprietà di
circa il 40% delle sue quote - riservando per sé il diritto di
usufrutto - fossero stati viziati da una serie di anomalie e
irregolarità. La documentazione di riferimento, secondo gli
accertamenti dei pm e della guardia di finanza, non è completa e
in alcuni casi ha portato a far sorgere il sospetto di
alterazioni e falsificazioni. La procura si sta concentrando su
questo aspetto non per intervenire sulla compagine societaria,
ma per verificare la sussistenza del reato di truffa ai danni
dello Stato in relazione al pagamento delle tasse e, alla morte
di Marella, avvenuta nel febbraio del 2019, all'ammontare
dell'imposta di successione da versare.
Di diverso parere la nota diffusa dagli avvocati di John,
Lapo e Ginevra Elkann."Nessuno dei fratelli Elkann figura tra i
destinatari delle perquisizioni disposte dalla Procura di
Torino, per cui essi non sono a conoscenza degli elementi che
fondano questa nuova iniziativa del pubblico ministero, che
segue gli innumerevoli tentativi - sinora tutti respinti dai
giudici - di Margherita Agnelli di sovvertire le volontà dei
suoi genitori. I nostri clienti ribadiscono tuttavia la certezza
della legittimità di tutti gli atti relativi alla Dicembre e
sono certi di poter provare nelle sedi opportune la correttezza
del proprio operato". (ANSA).
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