ROMA
Treno con 110 italiani sfiorato da raid russi su Leopoli

(ANSA) - ROMA, 05 OTT - Questa notte 110 attivisti italiani
su un treno partito da Kiev si sono trovati sotto il massiccio
attacco russo contro Leopoli. Lo scrive Sir, il Servizio
Informazione Religiosa. Il raid russo che ha colpito l'Ucraina
ha sfiorato anche il convoglio sul quale viaggiano gli attivisti
italiani di ritorno dalla decima missione Mean - Movimento
europeo di azione non violenta - partiti da Kiev e diretti al
confine polacco. Dopo circa 3 ore di viaggio nell'area di
Zhytomyr sono iniziati i bombardamenti, proseguiti a Leopoli con
esplosioni e colpi d'artiglieria uditi dal treno. Il treno è poi
ripartito verso il confine con la Polonia.
A Kharkiv, spiega il Sir, il Mean ha realizzato decine di
incontri con la società civile ucraina per costruire progetti
sulle necessità reali della popolazione, decisa a continuare
"nonostante la breve distanza dal confine russo".
La missione è stata seguita anche dal nunzio apostolico, che
insieme al vescovo cattolico, a quello greco-cattolico e a
rappresentanti ortodossi ha partecipato a una preghiera al
cimitero dei caduti per difendere Kharkiv e ricordare tutte le
vittime della guerra.
"L'Ucraina - ha dichiarato Marco Bentivogli, uno dei
portavoce del Mean - difende il mondo da 13.200 giorni. Saremo
al loro fianco fino a quando sarà necessario". (ANSA).
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