LA GIORNATA
Varese, ostacolo Imperia. Varesina in viaggio
Spilli sul campo del Sangiuliano, Castellanzese contro il Club Milano
Quarta partita in due settimane per le formazioni del Campionato Nazionale Dilettanti di Serie D, impegnate oggi pomeriggio (ore 15) nella quarta giornata del girone di andata.
POKER LIGURE
Per il Città di Varese che dopo i quattro punti con Albenga e Ligorna, è atteso ad altri due confronti, entrambi all’Ossola, con il neopromosso Imperia e nell’anticipo di sabato prossimo 28 settembre (ore 15) con la Sanremese.
Senza il difensorer Ropolo il cui rientro è previsto a metà ottobre, l’esterno Stampi (febbricitante), il tecnico Roberto Floris valuta il debutto dal primo minuto dell’ultimo arrivato Bonaccorsi in difesa. Per il resto tocca alle punte Gubellini, Barzotti e lo scatenato Banfi, 3 gol in 3 gare, scardinare la retroguardia dei nerazzurri del sanguigno trainer Buttu.
CASTELLANZESE CONTRO L’EX SCALISE
Centrare la terza vittoria di fila l’obiettivo della Castellanzese di mister Corrado Cotta, che al “Provasi” attende il Club Milano dell’ex Manuel Scalise, che a fine agosto in Coppa Italia si impose di forza (3-1) condannando i neroverdi alla prima bocciatura stagionale. Out l’under Masera (classe 2005), tra i pali potrebbe tornare Poli (altro 2005) per completare il pacchetto dei tre giovani da schierare obbligatoriamente. “E’ una partita che va giocata con intelligenza - ribadisce mister Cotta - per vincere ma prestando grande attenzione per non subire gol e perdere.”
VARESINA A TREZZO D’ADDA
Seconda trasferta in campionato per la Varesina, attesa a Trezzo d’Adda dal Sangiuliano. Scontata la squalifica debutta in campionato il capitano Marco Gasparri, ancora out il difensore Caverzari e la punta esterna Di Mauro, per il tecnico Spilli una gara ad alto coefficiente di difficoltà: «Il Sangiuliano
nella gruglia di partenza veniva collocato tra le prime cinque-sei squadre, una della candidate al salto in Serie C, noi siamo in linea con la aspettative, sette punti in tre gare, un bottino sul quale metterei la firma di ripeterci per il resto della stagione, vorrebbe dire finire il campionato ad 88 punti, promozione in Lega Pro, ma voliamo bassi, non perdere col Sangiuliano è un risultato da tenere stretto».
ARCONATESE AL BIVIO
“Più scuro di mezzanotte” recita un detto del sud Italia. Sembra adatto a spiegare il delicato momento dell’Arconatese, che ha sempre perso nelle quattro partite ufficiali disputate tra Coppa Italia e campionato, con un solo gol realizzato, si rigore, dal centrocampista Cavagna al 26’ della ripresa della prima giornata allo stadio “Chiesa” di Sant’Angelo Lodigiano. Da allora oltre 200’ di digiuno, per un gruppo che però nelle ultime due sconfitte, entrambe su misura (1-0) con Varesina a Folgore Caratese, avrebbe meritato molto di più. «Non ci piangiamo addosso - afferma mister Giovanni Livieri - dobbiamo essere capaci di reagire, anche se l’avversario si chiama Desenzano, potenzialmente la squadra più attrezzata di tutte per vincere il campionato».
Per la serie, come recita il vecchio adagio: “Quando sei sul fondo non puoi che risalire“, ed è quello che intende fare l’Arconatese.
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