SUL LUNGOLAGO
«Giù la fontana»: rivolta ad Arona
Proteste per la decisione del sindaco di abbattere la storica struttura

«La giunta leghista del sindaco Alberto Gusmeroli vuole demolire la fontana del lungolago, icona della città, realizzata negli anni ‘60 a ricordo dei mille anni della fondazione di Arona e sostituirla con una a raso per avere magari più spazi per le manifestazioni musicali. Raccoglieremo le firme contro questo oneroso ed insensato progetto che è già stato approvato dalla commissione urbanistica. La fontana non si tocca».
Gianluca Ubertini (Pd- Impronta Civica) ha ottenuto la documentazione e conferma le voci che giravano in città: «È tutto vero: si vogliono spendere circa 100mila euro per demolire la fontana con la sua bella vasca, ristrutturata nei primi anni 2000 dalla giunta Velati, e metterne una a scomparsa con zampilli come quella che non funziona da tempo in piazza San Graziano. Una vergogna ed un’assurdità a cui ci opporremo».
L’idea, che eliminerebbe l’unico simbolo dello storico lungolago (ora occupato da 11 pinguini gialli artistici) dopo i rifacimenti contestati negli anni 2000 della giunta di centro destra Velati (abbattimento pini marittimi e pietra al posto dei vialetti) e proseguiti con la Lega di Gusmeroli (campo di cemento per basket con gradinate ed eliminazione delle aiuole in corso Marconi per far spazio ai dehors) trova contraria tutta la minoranza tanto che l’ex sindaco Federico Monti (Fratelli d’Italia) si dice «pronto ad incatenarsi alla fontana per impedire lo scempio»; mentre Carlo Intelisano (ex gruppo Civico Lago della Bilancia) chiede di «promuovere azioni comuni», così come l’ex sindaco Antonio Bertinotti e Carla Torelli, ex consigliere comunale. Fausto Ferrara (Liberaldemocratici) chiosa: «Non è la prima volta che l’attuale sindaco tenta di smantellare o alienare simboli cittadini, come per voler cancellare l’eredità delle passate amministrazioni che hanno saputo accompagnare con rispetto la crescita della città».
Sul progetto Gusmeroli (che ha organizzato numerose feste musicali tra cui quelle di fine anno proprio in quell’area) ha prima annunciato un comunicato stampa di spiegazioni ed un successivo “no comment”, dopo aver ricordato che «lì una fontana ci sarà comunque» e aggiunto che «la fontana del millennio originale non c’è più dopo che l’amministrazione Velati l’aveva eliminata». Monti: «È stata solo modificata, nessuno mai aveva deciso di eliminarla con una idea iconoclasta».
© Riproduzione Riservata