BASKET
Mannion e Moretti in forse: Varese si guarda intorno
Occhi aperti sul mercato degli italiani alla luce delle due possibili uscite
Varese inizia a valutare il mercato italiano in cerca di possibili innesti per far fronte alle partenze dei big. Per Davide Moretti sembra ormai questione di giorni, se non ci saranno intoppi sul suo trasferimento a Venezia: il club biancorosso ha - legittimamente - respinto nelle scorse settimane la richiesta del cestista del 1998 di ritoccare al rialzo lo stipendio togliendo la clausola d’uscita per le coppe. E l’ex Pesaro ha - altrettanto legittimamente - esplorato il mercato in cerca di alternative. Se sarà Umana, con accordo pluriennale, stipendio più elevato e prospettive di giocare in Eurocup pur con meno spazi, si tratterà di un altro giocatore rilanciato dall’OJM verso una destinazione più ambiziosa (e remunerativa).
E Nico Mannion? Mentre il Red Mamba si allena con gli azzurri a Trento, l’agenzia esplora il mercato europeo: oggi come oggi non ci sono proposte concrete, ma i club di Eurolega hanno terminato le rispettive finali in questi giorni e le prossime due settimane saranno decisive. Anche per capire se arriveranno alternative allettanti per il giocatore, magari club di vertice in Eurocup, con i quali poi Luis Scola dovrà sedersi per trattare un buyoutnon prefissato nel contratto in essere.
Ma Varese deve farsi trovare pronta per ogni evenienza: attualmente ha un italiano da quintetto come Mannion (anzi: l’MVP italiano della serie A 2023/24) e un giocatore tra quintetto e sesto uomo come Moretti. Dovesse perderne uno, o entrambi, servirà integrare il parco italiani attualmente composto da un play (Librizzi), un’ala piccola (Assui) e un pivot (Okeke). In linea di principio, dunque, la sua ricerca nel comparto tricolore si muoverà nei settori vacanti, ossia guardie (o play-guardie) e ali forti. Ruolo naturale di Jeff Brooks, il 35enne veterano ex compagno di Luis Scola nell’Olimpia versione 2019/20: elemento gradito per affidabilità, esperienza e capacità di leadership anche con americani giovani. Ma tutto ruota attorno all’aspetto economico: lo stipendio di Venezia (che eserciterà l’escapedal suo contratto entro il 25 giugno) è più vicino a quello di Mannion che a quello di Moretti. Sarà strada praticabile soltanto se la volontà di giocare vicino a Milano, per impegni professionali della moglie, sarà compatibile con le disponibilità economiche dell’OJM (rispetto all’eventuale concorrenza di Cantù?).
Ma ci sono altri profili che Varese ha iniziato ad attenzionare in attesa di sviluppi sulle sue possibili uscite. Nel comparto ali forti c’è Ethan Esposito, 25enne italo-americano “azzurrabile” (ha vestito la maglia della Sperimentale nel 2022 con Okeke) e reduce da tre stagioni in A2, l’ultima delle quali a Verona chiusa a 10,8 punti e 5,1 rimbalzi di media. Si tratta di un lungo dinamico, di scuola americana, rientrante nel pacchetto dei minuti Under 26, pur non specialista nel tiro da 3 (solo 1,8 tentativi, ma 37% nell’ultima stagione). Il cestista ha uscita entro il 10 luglio dal contratto con la Tezenis e tanto mercato in A2 (Brindisi su tutte): sarebbe una scommessa ma a costi non bassissimi.
Sul perimetro, Varese si è informata su Bruno Mascolo, 28enne play-guardia napoletano cresciuto alla PMS Torino: l’ex Tortona e Brindisi è un incursore che salta l’uomo, ma non un tiratore brillante dall’arco. Reduce da una stagione con pochi spazi alla Virtus Bologna (2,0 punti in 6,8 minuti), ha in mano una proposta di rinnovo al ribasso dalla Segafredo. Esclusa invece l’opzione Giordano Bortolani, che guarda a Reggio Emilia (o a Trapani). Per ora sono soltanto richieste di informazioni, sarà il mercato in uscita a stabilire se ci sarà bisogno di approfondirle.
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