ITALIAN HOCKEY LEAGUE
Mastini, arriva il Caldaro: urge una conferma per i playoff
Le ultime due prove sono state un buon segnale di fine crisi ma sarà fondamentale recuperare Kuronen

Mancherà solo l’interesse legato alla classifica, che ormai non può più cambiare per entrambe, ma Varese-Caldaro di oggi – sabato 22 febbraio – è una sfida da seguire con enorme interesse. Si gioca alle 18.45, un quarto d’ora più tardi del solito per via del Trofeo Città di Varese di pattinaggio, e in quella che è l’ultima uscita prima dei playoff i Mastini e il loro pubblico vogliono provare ad avere una risposta: è davvero finita la crisi? La tendenza è verso il bello dopo il successo sull’Appiano e soprattutto la prova gagliarda di Aosta, ma in un periodo pieno di fragilità occorre una terza conferma per avviarsi a sfidare con la mente il più libera possibile l’Alleghe.
IL ROSTER
Rispetto al match di giovedì tornerà Raimondi mentre potrebbe mancare qualche elemento acciaccato che verrebbe preservato in vista dei playoff. Inutile rischiare infortuni a una settimana dal via della parte più importante della stagione.
SONO TORNATI?
Aosta-Varese prima di tutto lascia una conferma postuma, visionabile soltanto ieri grazie a immagini diverse rispetto a quelle di Fisg.tv: il gol del 4-4 di Christian Buono era da annullare perché segnato con un movimento irregolare del pattino. Nonostante la beffa la serata di giovedì è stata ricca di indicazioni positive, mentali ancor prima che tecniche. Segnare quattro gol su quella pista non è facile per nessuno, men che meno dopo averne subiti tre in cinque minuti, ma il fatto di averne creati almeno altrettanti fa capire la qualità del gioco giallonero. È vero, in questo periodo i Mastini mancano in fase di finalizzazione e cattiveria sotto porta (anche la gara con l’Appiano sarebbe potuta andare diversamente) ma sembrano aver ritrovato una preziosa organizzazione offensiva che permette loro di arrivare in maniera più incisiva al tiro. Pur con meno conclusioni degli avversari, questo Varese sa farsi sentire maggiormente nel computo delle famose “xG” (gli expetced goals). Da non sottovalutare oggi anche l’orgoglio del gruppo, che vuole rifarsi dell’1-7 subito in Coppa Italia e far divertire il pubblico giallonero.
COSA MANCA
Tutto questo pur con un Kuronen a scartamento quantomeno ridotto. Il centro finlandese, colpito duro giovedì a inizio secondo periodo da un tiro avversario, sta giocando da troppe settimane “sotto il par”, con prestazioni poco incisive a livello offensivo: in vista dei playoff i Mastini hanno bisogno di ritrovarlo e in fretta, visto quanto è stato importante nella serie di 11 vittorie consecutive dello scorso autunno. Serve poi stringere qualche vite in una difesa che, pur giocando per la maggior parte del tempo con attenzione, ha avuto qualche sbandamento pagato caro durante il secondo tempo.
IL MISTERO DEL LUCCIO
In queste ultime partite il Caldaro sta giocando con un roster ridotto e ricchissimo di giovani. Marko Virtala è “sparito” dalla Coppa Italia, Siiki ha saltato la sfida con l’Alleghe, i giovani Clericuzio e Max Oberrauch giocano con il Renon in AHL e altri big sono stati messi in una teca. Nonostante tutto però i Lucci confermano la loro natura di squadra terribile da affrontare, visto il 3-1 rifilato all’Alleghe e la sconfitta di Feltre maturata negli ultimi cinque minuti dopo aver condotto a lungo 1-2. Fidarsi di loro, anche se oggi saranno al via con tanti giovani, sarebbe l’errore peggiore possibile.
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