L’INTERVISTA
Mandole: «Nico presente a Trieste»
Il coach e la permanenza di Mannion: «Con lui la squadra migliorerà»
Herman Mandole si prepara a reinserire Nico Mannion sul telaio della sua Openjobmetis. Appena imparato a vincere senza il capitano come accaduto contro Pistoia, ora il Red Mamba – sfumata l’opzione Milano – tornerà in campo con la truppa biancorossa in occasione della trasferta di domenica 3 novembre a Trieste.
«CON LUI LA SQUADRA MIGLIORERA’»
Ma il tecnico argentino è contento di riavere la sua stella: «Si è allenato regolarmente negli ultimi giorni, a Trieste giocherà. Cosa mi aspetto da lui? Abbiamo costruito la squadra attorno a Nico e il sentimento è rimasto lo stesso: è un giocatore importantissimo per noi, come tutti gli altri deve migliorare in difesa, ma resta uno dei migliori giocatori del campionato italiano, e reinserendo un elemento di valore la squadra migliorerà. Il mio lavoro è proprio quello di mettere insieme tutti i pezzi e trovare il modo per far rendere tutti di più in difesa, e non fermare quello di buono che stiamo facendo in attacco».
PARCO STRANIERI
Il ritorno di Mannion potrebbe spostare qualche pedina riguardo al parco stranieri con 6 giocatori a disposizione per 5 posti? Abitualmente “squadra che vince non si cambia”, ma Mandole non si sbilancia: «Non abbiamo ancora preso decisioni, preferiamo farlo solo la domenica, anche perché se capita qualche infortunio poi devo cambiare idea e tutto diventa più difficile. Resta però il concetto che chi non difende non gioca: Marco Legovich sta svolgendo un lavoro super, dobbiamo allungarlo sull’arco dei 40 minuti. Intanto abbiamo superato la sindrome del terzo quarto, ora dobbiamo migliorare quella degli ultimi due minuti».
IL MERCATO
Infine il tecnico argentino si sofferma sulla questione mercato vista la caccia aperta ad un rinforzo sotto canestro: «Non sono impaziente perché altrimenti trasmetterei questo sentimento negativo alla squadra, ho cercato di non esserlo dopo ogni sconfitta anche quando siamo arrivati a 4 in fila. Ho piena fiducia nel lavoro della società: se non abbiamo ancora preso un rinforzo è perché non c’erano le condizioni o qualcuno ha detto no. Ma sono certo che quando arriverà un giocatore sarà quello che vogliamo e che ci serve».
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