LA REPLICA
«Quel titolo non risponde alla realtà»
Luis Scola risponde all'analisi di Giancarlo Pigionatti
«Ogni critica è lecita, personalmente però ritengo che quel titolo non risponda alla realtà perché la mia leadership non avviene in quella maniera. Ricordo che nel mio primo anno la critica riguardava il fatto che non si capiva chi era al comando, ora siamo passati all’altro estremo». Luis Scola risponde così al titolo di Prealpina sulla sua gestione in modalità “Marchese del Grillo”.
Scola è contento dell’estate della Pallacanestro Varese e non preoccupato per il campionato alle porte. L’a.d. biancorosso fa il punto della situazione di società e squadra a preludio della presentazione del gruppo biancorosso ai tifosi nella piovosa ma piacevole serata del Caffè Broletto. «L’estate è andata molto bene, e sono contento per una lunga serie di motivi - spiega il General -. Molto bene la campagna abbonamenti, l’inaugurazione della foresteria, la serie B e una serie di iniziative importanti che abbiamo creato per i tifosi. Cose che al tifoso interessano, ma non così tanto, perché la partita della domenica è la cosa più importante. Per noi però questi aspetti sono la chiave per la crescita futura».
L’a.d. biancorosso non è proccupato per la stagione al via: «Non sono preoccupato e non ho paura, neppure quando eravamo ultimi ne avevo – afferma Scola – Con un po’ di fortuna sono convinto che la squadra farà bene».
Si parla tanto di impianto e struttura: il General confida che l’Itelyum Arena sia pronta all’uso in versione 3.0 per l’esordio del 6 ottobre («Ma sarà difficile per gli Skybox ipotizziamo di inaugurarli la seconda partita del 19 ottobre contro Trapani»). I nuovi spazi genereranno ricavi importanti: «Per ora ne abbiamo venduti 5, confidiamo di esaurirli a breve, e genereranno introiti non solo dalla biglietteria». E Scola anticipa l’eliminazione della “gabbia” per i tifosi ospiti: «Un abbellimento con uno spazio aperto a disposizione dei tifosi nostri e avversari, attendiamo il sì definitivo degli organi preposti ma ci piacerebbe che già dall’esordio si possa eliminare la vetrata».
E mentre il primo lotto dei lavori a Masnago è in fase di completamento (si cerca un gestore per l’area ristorante, il museo e gli altri spazi), si ragiona sul secondo lotto che deve ancora trovare le coperture finanziarie: «Valuteremo prima di tutto la disponibilità delle istituzioni, tra Regione e Comune, o cercheremo investitori privati. Non potendo operare durante la stagione, abbiamo un anno di tempo per ragionarci, ma completare il secondo lotto ci sta molto a cuore: efficientamento energetico ed acustico e i 600 posti in più in Curva Nord per noi sono strategici». Lavori in corso anche sul fronte parcheggi, trattando con una società “ad hoc” e il Comune per migliorare gestione e fruibilità dei posti auto nei giorni delle partite. Positivi anche i riscontri delle “Experiences” riservate a tifosi e aziende, tra pre e post partita ed eventi che portano i giocatori nelle aziende: «Oggi è una cosa che fa la differenza per noi, c’è molto interesse per questo tipo di iniziative», conferma Scola, che anticipa la volontà di portare sotto il tetto biancorosso le realtà collegate di Handicap Sport e Pallacanestro Varse Women ora a Gavirate («Ci lavoreremo per l’anno prossimo, sono progetti in corso»).
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